TRAVER FABREGA C. - E' falso il mio denario?
Carlos Traver Fábrega
È FALSO IL MIO DENARIO?
Guida all'autentificazione delle monete d'argento dell'antichità.
Ed. Diana, f.to 17x24 cm, pp. 208, interamente illustrato a colori.
Edizione italiana a cura di: Alberto Campana, Luca D'Orazi, Giovanni B. Vigna.
Traduzione dallo spagnolo: Alessia Santangelo.
Avere una moneta antica tra le mani, osservarne a lungo i dettagli da sempre regala un’emozione forte e unica, che incita a coltivare l’interesse nonostante si debba avere a che fare con un ambiente spesso difficile. Con il passare degli anni, man mano che si approfondisce la conoscenza e si affinano i metodi di ricerca – con la consultazione di libri, manuali e siti internet – ci si imbatte nel sempre più serio problema della falsificazione.
Documentarsi, leggere, indagare, entrare dunque a fondo nell’argomento non hanno fatto altro che accrescere i sospetti di fronte a una moneta. A volte a torto, altre a ragione.
Finalmente ora si ha a disposizione un manuale dotato di chiari esempi che potrà guidare chiunque nel riconoscere un falso, soprattutto tra i denari romani in argento.
L’Autore, con l’intento di far luce sull’argomento, ha convinto un falsario a mostrargli alcuni dettagli della falsificazione. È riuscito a farsi produrre dei falsi a partire da un denario romano autentico per poi poterne osservare le differenze.
Ogni capitolo affronta con chiarezza e semplicità un aspetto della falsificazione, o una diversa metodologia, con l’aiuto di fotografie che non solo chiariscono gli “indizi” che un numismatico può raccogliere nell’analisi di una moneta, ma mettono anche a confronto un falso con la corrispettiva moneta autentica. Spesso il lettore è invitato a cercare di capire quale sia il falso tra diverse fotografie affiancate, allo scopo di testare quanto spiegato nel testo.
Si analizzano i diversi aspetti della falsificazione, passando attraverso l’analisi dei coni, del campo, della patina e del bordo, per poi analizzare la probabilità che la moneta presa in esame possa essere falsa o no.
Il testo propone dettagliate descrizioni, ove necessario, e alternativamente lascia che siano le immagini a parlare.
Si tratta di un buon punto di partenza per rendere più mirata la ricerca di un falso, mettendo sulla giusta strada chiunque voglia cimentarsi in questo difficile campo.
Non è certo leggendo un libro che si esaurisce l’argomento o si diventa esperti di falsificazione. Il testo va inteso come uno spunto per focalizzare l’attenzione sugli aspetti chiave e per sviluppare nella maniera più corretta il proprio senso critico durante l’esame di una moneta, in questo caso un denario romano.