S. Silberstein Trevisani Ceccherini - La monetazione di Reggio Magno Greca.
Susanna Silberstein Trevisani Ceccherini
LA MONETAZIONE DI REGGIO MAGNO GRECA, dal IV sec. a.C. alla chiusura della zecca
Ed. 2014, f.to 17x24cm, pp. 432, ill. b/n
Il volume costituisce una sintesi della produzione monetale di Rhegion, limitatamente a quella emessa fra il IV e il I sec. a.C., e ne illustra i vari aspetti – da quello cronologico, metrologico e tipologico-iconografico a quello relativo alla sua ampia diffusione – effettuandone anche utili confronti con altre monetazioni coeve, soprattutto della Magna Grecia e della Sicilia.
Queste emissioni si concentrano nei due secoli che intercorrono dall'anno 356 a.C., in cui Dionigi II si stabilisce nella polis, fino al momento della chiusura della zecca, evento che viene qui datato intorno alla metà del II sec. a.C.
Un periodo dunque che abbraccia momenti decisivi della storia di Rhegion, dalla sua alleanza con Roma (282 a.C.) e l'acquisizione dello status di civitas foederata (270 a.C.), fino al coinvolgimento nelle due prime guerre puniche (264-241 a.C. e 218-202 a.C.), che segnano l'inizio del suo passaggio da un ambito culturale prevalentemente greco a uno, in cui la scelta della polis si sposta progressivamente verso il mondo romano, pur mantenendo i tratti fondamentali delle proprie radici.
L'esame di oltre 4000 monete, emesse dalla zecca reggina durante questo arco temporale, permette di individuare 44 serie, che vengono ripartite in otto Periodi. Ne risulta un quadro di riferimento per le singole serie monetali, per ciascuna delle quali, oltre a un suo inquadramento storico, viene effettuata una dettagliata descrizione analitica, con l'intento di fornire a studiosi e ad archeologi uno strumento interpretativo di questa monetazione. A tale proposito vengono anche indicate le diverse posizioni sostenute da vari autori sui singoli problemi, dando cosí una puntuale bibliografia relativa agli argomenti trattati.
Il testo è concepito come opera di consultazione e di approfondimento scientifico, ma può anche essere letto – grazie alla chiara articolazione con cui si susseguono le varie tematiche – da quanti desiderino avvicinarsi ai problemi e ai metodi della numismatica classica, esaminandone da vicino un concreto modello di monetazione, storicamente ben delimitato, qual è quello preso qui in considerazione.
Il volume si conclude con una Postfazione di Ermanno A. Arslan – dal titolo “Note, riflessioni e problematiche inerenti alla monetazione di Rhegion dal IV al I sec. a.C., nel quadro dei suoi rapporti con Roma, e delle realtà politiche, economiche e culturali del mondo magnogreco” – che aggiunge nuove considerazioni e stimoli per ulteriori approfondimenti e ricerche.