L'oro di Roma dalle origini al 27 a.C.
Giuseppe Amisano
L'ORO DI ROMA dalle origini al 27 a.C.
Ed. 2008, f.to 17x24cm., pp. 112, ill. b/n
Questo volume, stampato in 500 copie, è l’ennesima fatica di Giuseppe Amisano. Esso è il primo di tre racconti illustrati dalle monete: L’oro di Roma – Le monete della Bibbia e dei Vangeli. Ovvero i libri sacri a confronto con una sorta di Bibbia laica; l’Autore, nella prefazione, percorre il sottile filo che li lega. Il volume è diviso in capitoli, ognuno dei quali è dedicato ad un periodo storico ben definito: la storia di Roma, nel contesto Mediterraneo, è la linea guida per trattare nel dettaglio la monetazione aurea di Roma; tutte le monete auree sono state illustrate con i relativi ingrandimenti e per ognuna c’è un commento che segue la descrizione. Dopo la lunga ed interessante prefazione dell’Autore, il primo capitolo è dedicato alla moneta aurea dalle origini alla guerra annibalica; in questa sezione c’è un’interessante introduzione relativa alla produzione aurea mediterranea prima di Roma, con particolare riferimento all’Etruria e a Siracusa per poi terminare la discussione con le prime serie romane c.d. del ‘giuramento’ e dell’oro ‘marziale’. Il secondo capitolo prende in esame il periodo che va dalle guerre macedoni alla distruzione di Cartagine: 200-146 a.C. nel quale l’Autore si sofferma principalmente sull’emissione di Quinctius Flamininus. Il terzo capitolo è interamente dedicato all’epoca di Silla ovvero alle emissioni auree prodotte a nome del celebre Dittatore. I capitoli finali sono riservati alla fine della Repubblica Romana, quando le emissioni auree furono più frequenti: IV – Gli aurei di Giulio Cesare; V – La sconfitta dei cesaricidi: 44-42 a.C.; VI – Antonio e Ottaviano. La temporanea divisione dell’impero: 42-31 a.C.; VII – L’inizio del principato di Augusto: 31-27 a.C. Chiudono il libro sei tavole di splendide immagini, con i relativi ingrandimenti, di molti degli aurei trattati nel testo.